Claus, un giovane ragazzo gay, ha deciso di rompere il silenzio e denunciare pubblicamente l’aggressore Ross, che lo ha bullizzato e minacciato ripetutamente. Claus racconta come Ross abbia diffamato il suo nome e cognome attraverso dirette social, creando un ambiente di bullismo mediatico. Claus ha deciso di mettere “la faccia” per combattere queste aggressioni e aiutare altri giovani della comunità LGBTQ+ che vivono situazioni simili. Ross è noto anche per minacce rivolte al giornalista Pino Grazioli e al deputato Francesco Emilio Borrelli.
Il racconto di Claus:
“Mi chiamo Claus e sono qui per testimoniare contro Ross, che mi ha bullizzato e minacciato in maniera ingiusta. Ho taciuto per un periodo a causa di problemi familiari, ma ora sento il dovere di intervenire e aiutare giovani come me a non subire aggressioni, verbali e fisiche. Ross ha diffamato pubblicamente il mio nome con le sue dirette, e dico che basta alla violenza contro persone innocenti. Sono qui per fermare queste ingiustizie, non solo per me, ma anche per chiunque soffra per il bullismo, che sia mediatico o personale. Chiedo giustizia e dico stop alla violenza contro la comunità LGBTQ+, le donne e i bambini.”
L’associazione Arc ha espresso pieno sostegno a Claus e ha promesso di agire contro Ross per fermare le sue azioni intimidatorie. Anche il giornalista Pino Grazioli, in passato, aveva denunciato Ross per minacce ricevute, che hanno coinvolto anche il deputato Francesco Emilio Borrelli.