La Legge di Bilancio 2025 introduce novità importanti per le famiglie italiane, con particolare attenzione alle mamme lavoratrici. Il “bonus mamme” già previsto per le lavoratrici dipendenti viene esteso anche alle autonome e alle titolari di Partita IVA. Questo bonus sarà disponibile per le madri con almeno due figli e con un reddito fino a 40.000 euro. Si tratta di una misura di decontribuzione, ovvero di uno sconto sui contributi che queste lavoratrici devono versare, consentendo di ridurre il carico fiscale e aumentare il reddito netto.
La misura si inserisce nel contesto delle politiche del governo volte a incentivare la natalità e sostenere le famiglie. L’obiettivo è alleggerire il carico economico per le madri, specie quelle non dipendenti, che spesso si trovano ad affrontare maggiori difficoltà a conciliare lavoro e famiglia. Tuttavia, i dettagli pratici dell’implementazione, come le modalità esatte per richiederlo e l’operatività del bonus, saranno definiti dall’INPS nelle prossime settimane.
Oltre a questo bonus, la manovra include altre iniziative, come il rafforzamento del bonus nido per il secondo figlio e l’estensione del congedo parentale. Tutto questo fa parte di un pacchetto di misure più ampio che mira a favorire la crescita delle famiglie italiane e contrastare il declino demografico del Paese.