Una recente vicenda ha suscitato un acceso dibattito sulla responsabilità professionale e l’uso dei social media. Un’infermiera in servizio presso l’ospedale Perinei di Altamura, nel Barese, è stata oggetto di un procedimento disciplinare dopo aver espresso critiche dure nei confronti di una madre che, in base alla legge, ha scelto di non riconoscere la propria neonata. Nel suo post su Facebook, l’infermiera ha definito la donna “ingrata”, suscitando immediatamente reazioni di condanna.
Il presidente dell’Ordine degli Infermieri di Bari, Saverio Andreula, ha confermato l’apertura del procedimento, sottolineando che l’infermiera ha già rimosso il post e si è scusata. “Le sue parole erano gravissime e fuori luogo”, ha dichiarato Andreula. “Il nostro codice deontologico vieta espressamente l’emissione di giudizi sugli assistiti, che devono sempre essere tutelati”.
La neonata, nata poche settimane fa, sarà oggetto di una decisione da parte del Tribunale per i minori, che stabilirà il suo futuro. In situazioni simili, le sanzioni disciplinari per i professionisti del settore possono variare da un semplice richiamo fino alla sospensione dall’Ordine.
La segnalazione del post controverso è giunta da un cittadino, il quale ha ritenuto opportuno chiedere chiarimenti all’Ordine e all’ASL di Bari. Questo ha attivato un’indagine che ha portato a richieste di spiegazione all’infermiera coinvolta, la quale ha ammesso di aver agito in modo “maldestra”.
Sui social, l’opinione pubblica si è divisa: alcuni hanno difeso l’infermiera, affermando che non ci fossero violazioni di privacy e che non erano stati menzionati nomi specifici. Tuttavia, la gravità del commento e il contesto professionale in cui è stata espressa la critica hanno sollevato interrogativi importanti sul comportamento etico degli operatori sanitari.
Questo episodio mette in luce la necessità di riflessioni più ampie riguardo all’uso dei social media da parte dei professionisti della salute e alla responsabilità che deriva dal loro ruolo, in un’epoca in cui le parole possono avere conseguenze immediate e significative.