Pasquale Polito, imprenditore noto per il suo coraggio e per aver detto “no” alla camorra, ha subito un nuovo episodio intimidatorio mentre era in macchina con sua moglie a Villa Literno. Durante il viaggio, Polito si è accorto che qualcosa non andava: la ruota anteriore aveva iniziato a fare fumo e, a un controllo, ha notato che i bulloni erano stati svitati, come se qualcuno avesse intenzionalmente sabotato il veicolo. Solo l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha evitato conseguenze peggiori, limitando i danni alla parte anteriore dell’auto.
Questo evento si aggiunge a una lunga serie di atti intimidatori che hanno colpito l’imprenditore, vittima in passato di vandalismi e minacce per il suo rifiuto di pagare il “pizzo” alla criminalità organizzata. La vicenda di Polito, che già vive sotto costante pressione, evidenzia l’urgenza di maggiore protezione per chi come lui affronta queste battaglie quotidiane senza piegarsi al potere della camorra.