A Sulmona, in provincia de L’Aquila, un bambino di 4 anni si è trovato senza pasto alla mensa scolastica perché il ticket per il servizio comunale non era stato pagato dai genitori. L’episodio ha suscitato grande indignazione e acceso un dibattito sui sistemi di gestione dei pasti nelle scuole.
Secondo quanto riportato, l’assenza del pagamento ha fatto sì che al bambino non venisse fornito il pasto previsto. Le maestre e i compagni, accortisi della situazione, hanno condiviso due piatti di pasta con lui per evitare che rimanesse completamente a digiuno. La dirigente scolastica, intervistata, ha commentato l’episodio definendolo “spiacevole”, pur sottolineando l’importanza che le famiglie controllino i propri crediti e gestiscano con puntualità i pagamenti tramite il portale comunale.
Il sindaco di Sulmona, interpellato sull’accaduto, ha invitato i genitori a prestare attenzione al saldo dei pasti per evitare il ripetersi di simili disagi. Il caso ha riacceso una discussione sui metodi di gestione dei pasti scolastici, con molte famiglie e associazioni locali che chiedono maggiore flessibilità nelle comunicazioni e nei sistemi di pagamento per evitare episodi di esclusione che possano creare disagio ai bambini.