L’ultimo bollettino dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) segnala che, tra il 4 e il 10 novembre 2024, il sollevamento del suolo ai Campi Flegrei ha subito un lieve rallentamento, registrando un aumento di circa 5 mm. Sebbene l’attività sismica nell’area resti presente, la frequenza e la magnitudo delle scosse continuano a diminuire rispetto ai mesi precedenti. In questa settimana sono stati registrati 33 terremoti, sette dei quali con magnitudo superiore a 1, con il più forte che ha raggiunto una magnitudo di 1.9 .
Il fenomeno di sollevamento della caldera flegrea è monitorato attentamente dall’Osservatorio Vesuviano, che rileva un incremento del livello del suolo di oltre 1 metro dal 2005, segno di un processo di bradisismo in corso. Gli esperti continuano a mantenere il livello di allerta giallo, rassicurando che, al momento, non ci sono segnali di attività eruttiva imminente .