La vicenda di Patrizia Esposito, l’infermiera dell’ASL Napoli 3 Sud già al centro delle cronache per la sua attività di cartomante sui social, si arricchisce di ulteriori dettagli, tutti da verificare, che riguarderebbero il suo operato presso pazienti allettati e affetti da gravi patologie. Secondo nuove segnalazioni ricevute dal giornalista Pino Grazioli, la Esposito sarebbe stata accusata di fornire assistenza sanitaria in modo inadeguato, con pazienti lasciati in condizioni di cura insufficiente e affetti da piaghe da decubito trascurate. Alcuni familiari avrebbero persino denunciato che tali situazioni avrebbero causato un aggravamento delle condizioni dei pazienti.
In aggiunta, sembra che in alcuni casi l’infermiera, oltre a svolgere le sue mansioni assistenziali, si sia dedicata a leggere le carte ai pazienti stessi, esercitando la professione di cartomante anche durante le visite a domicilio. Tali pratiche, secondo le accuse, avrebbero incluso predizioni sulla salute e indicazioni che andrebbero oltre le sue competenze professionali, con suggerimenti alternativi alle terapie prescritte dai medici.
Queste testimonianze, naturalmente, richiedono un’attenta verifica. Le autorità stanno approfondendo le accuse per determinare se sussistano responsabilità effettive da parte della Esposito. Nel frattempo, il caso resta monitorato dall’ASL e dagli enti di competenza, con ulteriori sviluppi attesi nelle prossime settimane.