A Leporano, in provincia di Taranto, si indaga sulla tragica morte di Silvana La Rocca, insegnante in pensione di 73 anni, trovata senza vita nella serata del 14 novembre. Il corpo è stato rinvenuto in una pozza di sangue all’interno di un’auto parcheggiata nel cortile della sua villa, situata sulla litoranea salentina. La donna presentava ferite compatibili con l’uso di un’arma da taglio, ma le autorità stanno approfondendo tutte le possibili piste.
L’allarme è stato lanciato da uno dei figli della vittima, preoccupato per non avere sue notizie da ore. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, il medico legale e i vigili del fuoco, quest’ultimi impegnati a mettere in sicurezza l’abitazione, dove si sarebbe verificata anche un’esplosione.
La Procura di Taranto ha disposto l’autopsia per chiarire le dinamiche della morte e valutare l’eventuale correlazione tra le ferite e l’esplosione. Gli inquirenti stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per raccogliere ulteriori elementi utili alle indagini.
Vedova dal 2002, quando il marito morì in un incidente sul lavoro presso l’ex Ilva, Silvana La Rocca viveva sola. Al momento, non si esclude alcuna ipotesi, dal femminicidio a un drammatico incidente domestico.