Questa mattina, a Castellammare di Stabia (NA), gli alunni del plesso “Catello Salvati” dell’Istituto Comprensivo “2 Panzini” sono rientrati in aula sotto stretta sorveglianza delle forze dell’ordine, a seguito dell’aggressione subita giovedì scorso da una docente 37enne da parte di genitori e parenti di alcuni studenti. L’episodio, che ha destato grande scalpore, ha reso necessario l’intervento dei carabinieri per garantire un clima sereno durante l’ingresso a scuola.
Fuori dall’edificio scolastico sono stati affissi due striscioni di protesta: “Sì ai docenti, no alla direzione”e “Tutela per i nostri figli, solidarietà alle mamme”. Le famiglie coinvolte insistono nel chiedere l’allontanamento dell’insegnante, accusata di presunte molestie, una circostanza non confermata ufficialmente e attualmente sotto indagine da parte delle autorità competenti.
La docente aggredita, ancora in congedo per un trauma cranico, non è tornata a lavoro. Nel frattempo, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha disposto un’ispezione nell’istituto per fare chiarezza sull’accaduto. La situazione è monitorata dalla Procura di Torre Annunziata, che sta indagando anche sul possibile ruolo delle tensioni sociali e dell’influenza della criminalità organizzata nel quartiere, noto per essere un contesto complesso e problematico.
La dirigente scolastica Donatella Ambrosio ha richiesto la presenza delle forze dell’ordine per rassicurare gli studenti e le loro famiglie, mentre il dibattito nella comunità locale continua a focalizzarsi sulla necessità di garantire sicurezza e rispetto nell’ambiente scolastico.