Un’inchiesta sul carcere di Trapani ha portato all’arresto di 11 agenti della polizia penitenziaria e alla sospensione di altri 14, con accuse gravi di tortura e abuso d’autorità. Complessivamente sono 46 gli indagati nell’ambito di un’indagine che ha svelato presunti maltrattamenti sistematici ai danni dei beni.
Le accuse includono episodi di violenza fisica e psicologica che sarebbero avvenute nelle sezioni della struttura penitenziaria. Secondo gli investigatori, si sarebbe trattato di un clima di sopraffazione e abuso, finalizzato a infliggere sofferenze ai detenuti, violando le norme di legge e i principi fondamentali di tutela dei diritti umani
L’operazione rientra in un più ampio contesto di attenzione sul tema degli abusi nelle carceri italiane, con episodi analoghi già emersi in altre strutture come Santa Maria Capua Vetere e Torino, dove sono in corso procedimenti giudiziari per violenze e torture sui detenuti. Questi casi evidenziano un sistema che spesso fatica a garantire i diritti fondamentali dei reclusi, trasformando le carceri da luoghi di rieducazione a scenari di violenza.