Ha violentato e segregato la nipote per 5 anni, poi è scappato in Islanda per evitare l’arresto.
Protagonista di questa triste vicenda è un uomo di 47 anni su cui gravava una condanna a sei anni di carcere per violenza sessuale aggravata nei confronti di una minorenne. L’uomo è stato arrestato e riportato in Italia per scontare la pena.
La vicenda risale al 2008 quando una ragazzina di 13 anni venne mandata dalla madre a Padova dalla Romania a casa di alcuni parenti affinché potesse studiare in Italia.
Da quel momento la ragazzina è stata segregata in casa per 5 anni e non ha più potuto frequentare la scuola.
Infatti la tredicenne, nel corso delle sue giornate era costretta a prendersi cura dei figli di sua zia e a pulire la casa in cui era rinchiusa.
Le violenze, che sono durate dal 2008 al 2013 fino a quando la madre è arrivata a Padova, venivano perpetrate ai suoi danni prima dallo zio e poi dal fratello della zia.
Dopo la denuncia, sono scattate le indagini che si sono concluse con una condanna a 12 anni di carcere per lo zio, tre anni per la moglie e sei anni per il fratello della donna che tuttavia è fuggito in Islanda dove ha vissuto da latitante fino all’arresto. Estradato in Italia si trova ora nel carcere di Rebibbia.
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