Da un recente studio dell’Università della Pennsylvania
Gli esperimenti condotti hanno utilizzato sofisticate tecniche di risonanza magnetica per analizzare la reattività delle arterie, in particolare l’arteria femorale. I risultati hanno mostrato una riduzione della dilatazione vascolare del 34%, una trasmissione del flusso sanguigno di picco del 17,5% e una saturazione di ossigeno venoso inferiore del 20%. Questi dati indicano che le sostanze emesse dal processo di vaporizzazione, come glicole propilenico e glicerina, possono trasformarsi in composti tossici durante l’inalazione, influenzando negativamente i vasi sanguigni e provocando infiammazione
Secondo gli esperti, se questi effetti si manifestano dopo un uso acuto, è plausibile che un’esposizione cronica possa contribuire allo sviluppo di malattie vascolari più gravi. Questi risultati smmentizzano la percezione diffusa che le sigarette elettroniche sono un’alternativa innocua e pongono interrogativi urgenti sulla regolamentazione di questi dispositivi per la tutela della salute pubblica.
Nonostante le e-cig siano spesso pubblicizzate come meno dannose delle sigarette tradizionali, gli esperti raccomandano di evitare completamente il fumo e lo svapo per prevenire danni antiossidanti e respiratori potenzialmente irreversibili.