Nell’Azienda ospedaliera di Padova è stato realizzato il primo trapianto al mondo con un cuore che ha continuato a battere dall’espianto fino all’impianto. L’intervento, considerato rivoluzionario, è stato eseguito su un uomo di 65 anni affetto da cardiopatia post-ischemica, da un’équipe guidata dal cardiochirurgo Gino Gerosa. L’operazione, avvenuta due settimane fa, ha avuto esito positivo, e il paziente è ora in buone condizioni, con il rientro a casa previsto entro Natale.
Questa procedura innovativa elimina il rischio di danni da ischemia e riperfusione che si verificano nei trapianti tradizionali, migliorando le aspettative di vita e la funzionalità cardiaca post-operatoria. “Proteggere il cuore e le aspettative di vita del paziente è una rivoluzione,” ha dichiarato il professor Gerosa, che ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra e del sostegno dei familiari del donatore.
Questo evento segna un’altra pietra miliare per Padova, città già protagonista del primo trapianto di cuore in Italia nel 1985 sotto la guida del professor Vincenzo Gallucci, e del primo trapianto nazionale da donatore a cuore fermo nel 2023