Alle 10:03 di questa mattina, il sangue del Santo Patrono di Napoli, San Gennaro, è rimasto solido, interrompendo l’attesa per il cosiddetto “miracolo laico” che tradizionalmente si ripete ogni 16 dicembre. Nonostante le preghiere dei fedeli radunati al Duomo, l’ampolla contenente il sangue del Santo non ha mostrato segni di liquefazione. Questo evento, considerato di buon auspicio per la città e i suoi abitanti, è vissuto con apprensione quando non avviene, poiché nella tradizione popolare viene spesso associato a eventi nefasti.
Durante la celebrazione, il cardinale ha invitato i presenti a non perdere la fede, sottolineando che il vero significato dell’evento è la devozione e l’unione spirituale dei fedeli. Tuttavia, il mancato scioglimento resta un segno che non passa inosservato, rievocando precedenti storici come il terremoto dell’Irpinia nel 1980 o altre calamità legate alla mancata liquefazione del sangue
Le preghiere continueranno fino a questa sera per un ultimo tentativo di scioglimento, previsto alle