La storia della mamma di Pasquale, un ragazzo disabile al 100% con crisi epilettiche, è un esempio di come la burocrazia possa complicare la vita di chi già affronta difficoltà quotidiane. Nei giorni scorsi, visibilmente scossa, la donna ha inviato un video alla redazione di Pino Grazioli chiedendo un aiuto immediato. L’INPS, infatti, aveva sospeso l’assegno di invalidità poiché non si era presentata con il figlio alla visita di revisione.
Una situazione critica: la mamma, sola e senza un marito, deve occuparsi non solo di Pasquale ma anche di un altro figlio che studia. Portare fisicamente il ragazzo disabile alla visita era impossibile e l’assegno rappresentava l’unica fonte di sostentamento della famiglia. Senza quel supporto economico, persino garantire un pasto era diventato un problema.
L’appello disperato è arrivato a Pino Grazioli, che, in meno di 24 ore, è riuscito a sbloccare la situazione. La donna, finalmente sollevata, ha poi realizzato un nuovo video per ringraziare pubblicamente Grazioli: “Se non fosse stato per lui, saremmo ancora in balia della burocrazia. La sua umanità ha salvato noi e mio figlio”.