Dopo la condanna a 4 anni di reclusione pubblicizzata dallo stesso cantante sui suoi canali social, si erano perse le tracce di Niko Pandetta.
Dopo che la Cassazione aveva dichiarato inammissibile il ricorso dei legali del rapper contro la condanna a 4 anni per spaccio ed evasione emessa nell’estate del 2001 dalla Corte d’Appello, prendendo così definitiva la condanna a carico del trapper, Niko Pandetta si è reso irreperibile.
Il nipote del Boss Turi Cappello, dopo aver pubblicizzato nei giorni scorsi sui social la notizia della sua condanna, è stato rintracciato ed arrestato in zona Quarto Oggiaro dagli agenti della sezione criminalità organizzata della squadra mobile della questura di Milano. Pandetta si trova ora nel carcere di Opera.
Il cantante catanese, nei giorni scorsi, aveva diffuso più video in cui faceva riferimento alla condanna definitiva:
“I 4 anni mi sono arrivati, ma devo fare due anni e mezzo. Le faccio in affidamento, non mi chiuderanno mai. L’anno prossimo tutti a casa. Il disco è pronto, anche se mi arrestano ho cinque dischi pronti. Sul mio computer ho 350 pezzi pronti, posso stare anche vent’anni in galera. Io vivo con la paura che mi arrestano perciò con il mio producer facciamo sette pezzi alla settimana”.
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