Martedì pomeriggio Vincenzo, 14 anni, ha contattato Pino Grazioli sul numero di telefono della redazione. Il minore si trovava alla stazione ferroviaria di Frattamaggiore e minacciava di fare un gesto estremo perché esasperato.
Il 14enne era stato assegnato ad una casa famiglia di Sant’Arpino, provincia di Caserta, ma a due passi da Frattamaggiore. Dopo aver calmato Vincenzo, Pino lo ha portato in un luogo in sicurezza, allertando i Carabinieri di Frattamaggiore e la madre del ragazzo.
Vincenzo ha riferito una serie di accuse contro la Casa Famiglia, ma spetterà ai Militari dell’Arma fare tutti i necessari approfondimenti sulle sue dichiarazioni. Nel frattempo ha raggiunto Pino Grazioli anche la madre del 14enne. Nella diretta potrete ascoltare tutte le sue parole.
Dopo i primi accertamenti Pino Grazioli ha accompagnato Vincenzo in caserma dai Carabinieri a Frattamaggiore per formalizzare tutta la vicenda. Il 14enne è stato accompagnato dal giornalista perché i genitori hanno perso la patria potestà e quindi non potevano accompagnarlo loro.
Sembrava tutto finito, ma non era così. I Militari hanno accompagnato Vincenzo in una nuova casa famiglia, questa volta a Cardito. Poco dopo però Vincenzo ha richiamato il numero della redazione. Si era allontanato nuovamente perché sarebbe stato giudicato negativamente dai responsabili di quest’altra casa famiglia. Ovviamente questa è la sua versione.
Pino Grazioli è tornato indietro e dopo aver ripreso Vincenzo, lo ha consegnato ai Carabinieri della stazione di Crispano. Nel corso della giornata se ci saranno aggiornamenti ve li forniremo.