La comunità di Acerra si è stretta oggi attorno al dolore della famiglia della piccola Giulia, la bambina di nove mesi tragicamente scomparsa in seguito a un’aggressione da parte del pitbull di famiglia. I funerali si sono svolti nel Duomo di Acerra, dove una folla commossa ha partecipato per dare l’ultimo saluto alla piccola.
L’incidente è avvenuto nella notte tra sabato e domenica scorsi. Secondo le prime ricostruzioni, Giulia sarebbe stata morsa più volte dal cane mentre si trovava nel suo letto accanto al padre. L’autopsia ha rivelato che la causa del decesso è stata la rottura del collo provocata dai morsi.
Le indagini sono attualmente in corso per chiarire la dinamica esatta dei fatti. Il padre della bambina, Vincenzo Loffredo, è indagato per omicidio colposo e omessa custodia dell’animale. È emerso che l’uomo è risultato positivo ai cannabinoidi al momento dell’incidente.
La famiglia viveva una situazione complessa, con il padre impegnato in due lavori per sostenere i propri cari. I nonni materni hanno espresso il loro dolore, sottolineando che avevano più volte consigliato di non tenere il pitbull in casa.