Conegliano, 21 febbraio 2025 – Si è spento Cesare Zambon, il bambino di sei anni affetto da neurofibromatosi, una rara malattia genetica che provoca la formazione di tumori nel sistema nervoso. La sua storia, raccontata dalla madre Valentina Mastroianni attraverso il blog e il libro “La storia di Cesare”, è diventata un simbolo di forza e speranza per molte famiglie.
La neurofibromatosi aveva reso Cesare cieco fin dall’età di 18 mesi e aveva portato alla formazione di un tumore cerebrale inoperabile. Nonostante le difficoltà, la famiglia si era trasferita a Genova per consentire al piccolo di ricevere le cure presso l’ospedale Gaslini. Purtroppo, Cesare è deceduto presso l’hospice pediatrico della città ligure.
La madre, Valentina, ha annunciato la scomparsa del figlio sui social media, esprimendo il suo dolore con un messaggio toccante: “Ora corri libero”. La comunità locale e nazionale si è stretta attorno alla famiglia, con numerosi messaggi di cordoglio e sostegno. Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha dichiarato: “Nella sua breve vita, Cesare ha dimostrato una forza straordinaria”.
La storia di Cesare ha contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla neurofibromatosi e sulle sfide quotidiane affrontate dalle famiglie colpite da malattie rare. La madre Valentina ha condiviso il loro percorso per offrire supporto e speranza ad altre famiglie nella stessa situazione.
La neurofibromatosi di tipo 1 è una malattia genetica rara caratterizzata dalla predisposizione allo sviluppo di tumori nel sistema nervoso. In Italia, si stima che circa 20.000 persone siano affette da questa patologia. Le manifestazioni cliniche possono variare notevolmente, rendendo la gestione della malattia una sfida complessa sia per i pazienti che per le loro famiglie.
La scomparsa di Cesare rappresenta una perdita dolorosa, ma la sua storia continuerà a ispirare e a sensibilizzare sull’importanza della ricerca e del supporto per le malattie rare.