Nel quartiere di Scampia, in una delle tante aree segnalate dai cittadini per la presenza di rifiuti abbandonati, sono intervenuti sul posto il giornalista Pino Grazioli, Francesco Emilio Borrelli e Cosimo Merolla per documentare la situazione e sollecitare un intervento concreto.
I residenti denunciano da tempo questa emergenza ambientale, sottolineando come l’area sia diventata una vera e propria bomba ecologica. “Vediamo se Francesco Emilio Borrelli riesce a fare qualcosa per questa situazione” – affermano alcuni cittadini che hanno richiesto un intervento immediato. Il problema nasce dall’abbandono indiscriminato di materiali edili, rifiuti ingombranti e carcasse di auto, lasciati ai margini delle strade e vicino a edifici frequentati da famiglie e bambini.
Dalle prime osservazioni, appare evidente che lo scarico illecito sia opera di chi ha svolto lavori all’interno di un’abitazione o di un edificio adibito ad uffici. Segni di intonaco rimosso, detriti edilizi e materiali di risulta sono sparsi ovunque, lasciando pensare a un’opera di ristrutturazione i cui scarti sono stati smaltiti illegalmente.
Ciò che preoccupa maggiormente è la vicinanza di queste discariche a scuole e luoghi frequentati dai più giovani. “Abbiamo genitori e bambini che escono da scuola e si trovano davanti a questo scempio”, denuncia Borrelli. Non solo rifiuti edili, ma anche pneumatici abbandonati e carcasse di auto fanno da cornice a un ambiente che dovrebbe essere protetto e sicuro.
L’illuminazione pubblica non sembra essere sufficiente a garantire controlli adeguati, e si ipotizza la necessità di installare telecamere di sorveglianza per individuare i responsabili. I residenti chiedono interventi concreti per ripristinare il decoro urbano e garantire la sicurezza della comunità.
Le istituzioni risponderanno a questa richiesta d’aiuto?