Un uomo di 39 anni è stato arrestato a Scicli, in provincia di Ragusa, con l’accusa di aver inflitto gravi percosse al figlio di 4 anni. L’episodio risale al 4 febbraio scorso, quando la madre del bambino ha chiamato il 118, sostenendo che il piccolo fosse caduto dal letto. Tuttavia, i soccorritori, giunti sul posto, hanno immediatamente notato che le lesioni riportate non erano compatibili con una semplice caduta.
Il bambino presentava ematomi diffusi e fratture multiple: radio e ulna del braccio sinistro, ulna del braccio destro, tibia e perone della gamba sinistra. Queste gravi lesioni hanno richiesto due interventi chirurgici presso l’ospedale Maggiore – Baglieri di Modica. I medici, insospettiti dalla natura delle ferite, hanno prontamente allertato le autorità competenti.
I soccorritori del 118 hanno riferito: “Povero bimbo, aveva numerose ferite in tutto il corpo. Abbiamo subito intuito che non erano state causate da una caduta dal letto, bensì da percosse”. Grazie alla loro prontezza e professionalità, è stato possibile avviare tempestivamente le indagini che hanno portato all’arresto del padre.
Il presidente della Seus, Riccardo Castro, ha elogiato l’operato dei due soccorritori, definendoli “l’esempio perfetto dell’eccellenza dei soccorritori e di tutti gli operatori del 118 siciliano”. Ha inoltre espresso vicinanza al bambino, augurandogli una pronta guarigione.
L’uomo è attualmente detenuto e dovrà rispondere alle accuse di lesioni gravi e aggravate. L’udienza di convalida e l’interrogatorio di garanzia sono previsti per domani, 25 febbraio, presso il carcere locale.