Stefania Nobile, figlia della nota televenditrice Wanna Marchi, e il suo ex compagno Davide Lacerenza, proprietario di un celebre locale milanese, sono stati arrestati nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza. I due, insieme al collaboratore Davide Ariganello, sono accusati di gestire un’attività illecita attraverso il locale, riciclando guadagni illeciti provenienti da pratiche illegali. L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Milano, ha portato al sequestro del locale e al blocco di oltre 900.000 euro.
Stefania Nobile, nata a Bologna nel 1964, è già stata coinvolta in passato in casi di truffe televisive negli anni ’80 e ’90, per i quali ha scontato pene detentive. Dopo aver riacquistato la libertà nel 2013, ora si trova di nuovo al centro di una vicenda giudiziaria.
Le accuse nei confronti dei tre coinvolti includono autoriciclaggio, favoreggiamento e altre attività illecite, con l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal giudice per le indagini preliminari Alessandra Di Fazio, su richiesta del pubblico ministero Francesca Crupi. L’inchiesta prosegue sotto la supervisione della procuratrice aggiunta Bruna Albertin.