Un caso che ha sconvolto la comunità di Sarroch, in provincia di Cagliari, e che ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica per le sue dimensioni inquietanti. Sandro Mallus, un uomo di 55 anni, è attualmente sotto indagine per aver nascosto il corpo della madre, Rosanna Pilloni, nel congelatore della sua abitazione. La salma della donna, 78 anni, è stata rinvenuta il 28 agosto dello scorso anno dai Carabinieri, ma il caso si è sviluppato in maniera ancora più drammatica quando l’uomo ha deciso di raccontare, durante un interrogatorio, i dettagli della morte della madre e delle sue azioni successive.
Stando a quanto riportato dal quotidiano L’Unione Sarda, il 55enne ha deciso di parlare al pubblico ministero Giangiacomo Pilia, che lo ha interrogato il 8 aprile scorso nell’ambito delle indagini per occultamento di cadavere e truffa. Il racconto di Mallus ha rivelato un quadro ancora più agghiacciante di quanto inizialmente si immaginava. Il decesso della madre, infatti, risalirebbe al 5 gennaio 2022, ben due anni e mezzo prima del ritrovamento del corpo.
Secondo la ricostruzione fornita dallo stesso Mallus, la mattina del 5 gennaio 2022, dopo essersi svegliato, si sarebbe preoccupato per le condizioni di salute della madre, che lamentava difficoltà respiratorie. Tornato a verificarne lo stato, avrebbe scoperto che la donna era deceduta. In preda al panico, Mallus ha preso una decisione estrema: nascondere il corpo nel congelatore. Un gesto che, però, non si è limitato a un atto di disperazione, ma si è accompagnato a un inquietante rituale. Secondo quanto emerso dall’interrogatorio, l’uomo avrebbe anche creato una sorta di “altarino” vicino al freezer, posizionando sopra di esso una foto della madre.
Ma la storia non finisce qui. Mallus, infatti, avrebbe continuato a incassare la pensione della madre, percependo i fondi dell’INPS per ben due anni e mezzo, fino ad agosto 2024, quando il corpo della donna è stato finalmente trovato. Un’azione che, insieme all’occultamento del cadavere, integra l’ipotesi di truffa ai danni dell’ente previdenziale.
Gli investigatori hanno già avviato un’indagine per determinare l’entità del danno economico causato dalla truffa, che potrebbe ammontare a una cifra significativa, considerando che la pensione della madre è stata percepita da Mallus per un periodo di oltre due anni. Il pubblico ministero Pilia ha confermato che, nonostante le accuse di truffa e occultamento di cadavere, la causa della morte di Rosanna Pilloni è stata stabilita come naturale, senza segni di violenza, a conferma della versione fornita dal figlio.
Ora, l’inchiesta è in fase di conclusione, e il pubblico ministero Pilia sta valutando se procedere con la chiusura del caso, dopo aver determinato l’importo preciso della truffa. L’omicidio sembra essere escluso, ma il comportamento di Mallus continua a sollevare interrogativi sulla sua motivazione e sul possibile sfruttamento della morte della madre a fini economici.
Questa vicenda, che ha sconvolto la tranquilla comunità di Sarroch, lascia un senso di incredulità e rabbia, sia per la crudeltà dell’atto che per la sua durata, con il corpo di una madre nascosto per oltre due anni in un congelatore, mentre il figlio ne incassava la pensione. Un caso che, purtroppo, si inserisce in una triste lista di storie di abusi e truffe, ma che, al contempo, getta una luce inquietante su un legame familiare che ha preso una piega tragicamente surreale.