È stato scoperto e bloccato un traffico internazionale di alcol etilico di contrabbando che dalla Polonia arrivava nel Sud Italia, eludendo sistematicamente IVA e accise per un danno all’erario di oltre 1,4 milioni di euro. L’operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Treviso, in coordinamento con la Procura della Repubblica di Treviso, e con la collaborazione delle Compagnie di Casalnuovo di Napoli, Aversa e del Gruppo di Frosinone.
Il blitz ha portato al sequestro di un autoarticolato carico di 24 mila litri di alcol, introdotto illegalmente in Italia attraverso i valichi di Gorizia, Udine e Trieste. Il carico, secondo quanto ricostruito dalle Fiamme Gialle, era diretto verso le province di Napoli e Reggio Calabria, dove sarebbe stato destinato a laboratori clandestini per la produzione illecita di superalcolici come whisky, grappe, limoncelli, gin e vodka.
Le indagini hanno portato a quattro perquisizioni tra Napoli, Caserta e Frosinone, effettuate presso abitazioni e sedi aziendali di soggetti italiani implicati nella rete criminale. Due le persone denunciate al momento: un cittadino polacco e un italiano. La documentazione che accompagnava il carico, risultata falsa, definiva il contenuto come “liquido disinfettante”, stratagemma già noto alle autorità per eludere i controlli doganali.
Il traffico smantellato richiama per modalità e struttura un’operazione simile risalente al luglio 2024, quando vennero denunciate 20 persone, una delle quali arrestata, per contrabbando di superalcolici, con un’evasione accertata di IVA e accise pari a 11,5 milioni di euro. In quell’occasione furono scoperti e sequestrati tre laboratori clandestini tra le province di Napoli, Caserta e Foggia.
L’operazione conferma l’attenzione delle autorità verso un fenomeno criminale in forte espansione, che non solo danneggia il bilancio dello Stato, ma rappresenta anche un rischio per la salute pubblica a causa della totale mancanza di controlli nella produzione e distribuzione delle bevande alcoliche contraffatte.