Panico e sangue in pieno giorno a Milano: fuori da un hotel nei pressi della Stazione Centrale, un uomo di 50 anni è stato accoltellato brutalmente da un detenuto in permesso lavorativo. L’aggressore, un 35enne di origine napoletana già condannato per femminicidio, ha ignorato l’obbligo di rientro in carcere ed è sparito nel nulla dopo l’attacco.
La vittima, colpita al collo e al torace, è stata soccorsa in condizioni gravissime e sottoposta a un delicato intervento chirurgico all’ospedale Niguarda. Ma il caso si tinge di giallo: poche ore dopo, una dipendente dell’albergo, una donna di 50 anni originaria dello Sri Lanka, è scomparsa nel nulla. Le forze dell’ordine indagano per capire se i due episodi siano collegati.
Nel frattempo è caccia serrata al fuggitivo, mentre monta la polemica sulla gestione dei permessi ai detenuti e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.