Nella notte tra il 13 e il 14 maggio, ignoti hanno sottratto le batterie dei semafori mobili installati appena il giorno prima in via Pergolesi, a Pozzuoli. I dispositivi erano stati posizionati per regolare il senso unico alternato resosi necessario dopo le lesioni riportate dal campanile della chiesa di Sant’Antonio, danneggiato dal recente terremoto che ha colpito l’area flegrea. A scoprire il furto sono stati gli agenti della polizia municipale, durante un servizio di pattugliamento.
L’episodio ha provocato nuovi disagi alla viabilità in una zona già fortemente compromessa dalle misure di sicurezza adottate per tutelare l’incolumità pubblica. Il sindaco di Pozzuoli ha confermato che si sta procedendo con la sostituzione dei materiali rubati, sottolineando la gravità di un atto che arriva in un contesto di emergenza e difficoltà per tutta la cittadinanza.
Anche la prefettura di Napoli ha espresso preoccupazione per l’accaduto. Il prefetto Michele di Bari ha condannato il gesto, considerandolo particolarmente grave in quanto compiuto in una fase delicata, e ha annunciato un rafforzamento dei controlli da parte delle forze dell’ordine per contrastare ogni forma di illegalità sul territorio.
Il furto ha sollevato timori legati al rischio di atti di sciacallaggio, che potrebbero sommarsi ai già pesanti effetti del bradisismo. In una zona messa a dura prova dal sisma, simili episodi alimentano un clima di tensione e minano gli sforzi collettivi volti a garantire sicurezza e ordine pubblico. Le indagini sono in corso per individuare i responsabili e prevenire ulteriori danneggiamenti o furti.