La riqualificazione di Parco Verde rappresenta un importante segnale di cambiamento per una zona che per anni ha vissuto condizioni di degrado e difficoltà sociali. I residenti del quartiere, situato nel comune di Caivano, accolgono con soddisfazione gli interventi messi in campo, che hanno portato a una significativa riduzione dello spaccio di droga, praticamente scomparso da quasi due anni, e a un miglioramento della qualità della vita.
Il complesso residenziale di Parco Verde era stato noto per essere la più grande piazza di spaccio di droga in Europa fino all’estate del 2023, periodo in cui una visita istituzionale, guidata dalla premier Giorgia Meloni e altri ministri, ha acceso i riflettori sulla necessità di un intervento concreto. L’episodio che ha scosso profondamente l’opinione pubblica è stato quello delle due cuginette, vittime di abusi da parte di coetanei, che ha spinto il Governo a impegnarsi in un progetto di rilancio e riqualificazione del territorio ancora in corso.
Tra le misure adottate vi è stato lo sgombero delle abitazioni occupate abusivamente da 36 famiglie con legami alla criminalità organizzata, azione che ha contribuito a ristabilire ordine e legalità nel quartiere. Parallelamente, sono stati realizzati interventi strutturali come la riqualificazione del centro sportivo Ex Delphinia, ora intitolato a Pino Daniele, e l’incremento della presenza di vigili urbani e assistenti sociali, a cui si aggiunge l’attesa apertura di un polo universitario.
Questi risultati sono considerati dai residenti e dalle istituzioni locali come tangibili e concreti, frutto di un impegno prolungato che si distingue dalla semplice passerella politica. Nonostante le divergenze e le polemiche che hanno caratterizzato il dibattito pubblico, soprattutto a livello politico, le iniziative portate avanti dal Governo vengono riconosciute come fondamentali per restituire dignità e speranza a una comunità che ha vissuto a lungo in condizioni di marginalità.