L’inchiesta sul disastro della Funivia del Faito, avvenuto il 17 aprile 2025 a Castellammare di Stabia, ha portato a un significativo ampliamento del numero degli indagati. Attualmente, sono 26 le persone coinvolte nell’indagine per disastro colposo e omicidio plurimo colposo. Tra gli indagati figura anche l’EAV (Ente Autonomo Volturno), l’ente regionale che gestisce l’impianto funiviario.
L’incidente si è verificato intorno alle 15:00 del 17 aprile, quando una cabina della funivia, a causa della rottura del cavo di trazione e del mancato funzionamento dei freni di emergenza, è precipitata nel vuoto. A bordo si trovavano cinque persone: tre turisti (due britannici e un israeliano) e due operatori dell’EAV. Quattro di loro hanno perso la vita, mentre il quinto è rimasto gravemente ferito. Le operazioni di soccorso sono state ostacolate dalle avverse condizioni meteorologiche, con forti raffiche di vento e nebbia densa.
La Procura della Repubblica di Torre Annunziata ha avviato un’inchiesta per accertare le cause dell’incidente e le eventuali responsabilità. Sono stati acquisiti gli atti relativi alla manutenzione dell’impianto e sono in corso sopralluoghi tecnici per verificare la regolarità delle operazioni di controllo e la conformità alle normative di sicurezza. L’EAV ha dichiarato di collaborare pienamente con gli inquirenti e ha avviato un’inchiesta interna per fare chiarezza sull’accaduto.