Una rapina avvenuta in pieno giorno nel cuore di via Marina, a Napoli, ha scosso due turisti statunitensi in vacanza in città. La coppia, intenta a passeggiare nella zona centrale, è stata improvvisamente aggredita da un uomo che ha tentato di sottrarre con violenza lo zaino alla donna, trascinandola per alcuni metri sotto gli occhi attoniti dei passanti.
L’aggressore, un cittadino nigeriano di 40 anni già noto alle forze dell’ordine e irregolare sul territorio nazionale, ha agito con brutalità, ignorando le urla di paura e dolore della vittima. Dopo essersi impossessato dello zaino, è fuggito a piedi, cercando di confondersi nel traffico cittadino, tra le auto ferme.
Provvidenziale l’intervento dei carabinieri della stazione Napoli Borgoloreto, presenti a breve distanza dal luogo dell’accaduto. In pochi minuti è scattata la caccia all’uomo, conclusasi con il fermo del sospetto nei pressi del quartiere. Il 40enne è stato bloccato e lo zaino è stato recuperato e restituito alla turista, comprensibilmente sotto shock.
Fondamentali per l’identificazione del rapinatore si sono rivelate le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti lungo via Marina. I video hanno consentito ai militari dell’Arma di seguire con precisione gli spostamenti dell’uomo, permettendo un intervento rapido ed efficace.
L’aggressore è stato trasferito in carcere in attesa di ulteriori provvedimenti da parte dell’autorità giudiziaria. La vicenda, che fortunatamente non ha avuto conseguenze più gravi per la vittima, solleva nuovamente il tema della sicurezza nelle aree ad alta presenza turistica del capoluogo campano, soprattutto in un periodo in cui la città è meta privilegiata di migliaia di visitatori internazionali.
L’episodio non ha impedito ai due turisti di proseguire il viaggio, ma resta l’amarezza per una violenza che, ancora una volta, getta un’ombra su un centro urbano ricco di storia e cultura, ma troppo spesso segnato da episodi di microcriminalità.