Ahmedabad, 13 giugno 2025 – Bhoomi Chauhan, una studentessa di 28 anni originaria di Bharuch, Gujarat e residente a Bristol, si è salvata per puro caso dall’incidente del volo Air India AI171 in partenza giovedì scorso da Ahmedabad verso Londra Gatwick. Il Boeing 787-8 si è schiantato pochi secondi dopo il decollo, provocando la morte di 241 persone a bordo e decine di vittime a terra. Secondo la ricostruzione, Bhoomi e i suoi accompagnatori sono rimasti bloccati in un ingorgo stradale vicino all’aeroporto. Nonostante il check-in online, sono arrivati al gate con circa 10 minuti di ritardo rispetto all’orario previsto per la partenza e non hanno potuto imbarcarsi . Poco dopo, la studentessa ha ricevuto la notizia dell’incidente mentre stava già consumando un tè fuori dall’aeroporto .
«È stato un miracolo», ha detto, riferendo di essere stata salvata dalla “Devi Maa” (Dea Madre) . «Sono arrivata tardi a causa del traffico», ha aggiunto, ancora sotto shock. «Non sapevo come spiegare questo, ma ringrazio la Madre Divina per avermi protetta» .
Giovedì 12 giugno, alle 13:38 ora locale, il volo AI171 è decollato da Ahmedabad: pochi secondi dopo, l’aereo ha perso quota e si è schiantato contro il dormitorio del BJ Medical College, scatenando un’esplosione che ha provocato numerosi morti anche tra gli studenti e il personale medico presente nell’edificio.
Le autorità indiane, insieme a esperti di Boeing, GE Aerospace e investigatori internazionali, hanno avviato un’inchiesta approfondita per identificare le cause dell’incidente, che ha coinvolto per la prima volta un Boeing Dreamliner in un evento così tragico . Il primo riscontro dalle scatole nere e le testimonianze, inclusa quella del passeggero sopravvissuto Vishwash Kumar Ramesh, puntano a ipotesi legate a guasti motore o configurazione del velivolo.