Tutto è iniziato, come detto, da una segnalazione urgente nella quale veniva evidenziato lo stato di degrado in cui vivevano la donna di origine ucraina e la figlia minore. Le assistenti sociali recate sul posto hanno potuto constatare che la situazione era ben più grave, condizioni igenico sanitarie precarie e la ragazzina reclusa in casa dove anche le finestre erano oscurate. La ragazzina è stata portata in sicurezza mentre la madre è stata arrestata per aggressione agli assistenti sociali e alla polizia municipale.