Rintracciato dai Carabinieri di Benevento il marito di Elisa Polcino, la donna uccisa a colpi di pietra alla testa, Salvatore Ocone era nascosto in una campagna ancora in auto con i due figli. Purtroppo all’arrivo dei carabinieri il figlio era già morto, la figlia in fin di vita.
L’uomo non ha opposto resistenza e agli agenti ha fornito il suo motivo per quel gesto, avrebbe ucciso la moglie perché aggressiva ed autoritaria.
Secondo la ricostruzione l’uomo al culmine del litigio con la moglie l’avrebbe colpita alla testa con una pietra, scagliandosi poi sui figli. Poi il tentativo forse di salvare i figli mettendoli in auto e fuggire.
Quanto ai problemi di salute dell’uomo, gli inquirenti hanno confermato che Ocone era stato curato per una psicosi cronica e nel 2011 era stato sottoposto ad un Tso. “Dopo questo episodio non ce ne sono stati altri hanno detto.