Una ragazza di 26 anni, di Feltre (Belluno) è morta dopo essere precipitata nel pomeriggio di ieri mentre stava facendo un’escursione sulle Alpi Feltrine, sopra la Val Canzoi.
L’allarme è stato lanciato poco prima delle ore 16:00 dai tre compagni che stavano scendendo dalla Punta del Comedon, verso Passo del Comedon.
I tre hanno sentito un urlo e rumore di sassi, e non hanno più visto la 26enne, che li precedeva sul tracciato roccioso, con passaggi di secondo grado, e non rispondeva ai loro richiami.
Sul posto si è portato l’elicottero del Suem che, dopo aver perlustrato il versante della montagna, ha individuato il corpo senza vita della ragazza, a circa 2.000 metri di quota. In supporto alle operazioni, l’eliambulanza è scesa a imbarcare un tecnico del Soccorso alpino di Feltre.
I soccorritori hanno subito imbarcato i tre compagni, per trasportarli a valle; per evitare i rischi legati a manovre su terreno ripido e ghiacciato con il buio, l’eliambulanza è dovuta rientrare e la salma verrà recuperata alle prime luci di domani.
Anche un altro escursionista di 33 anni di Lecco è stato trovato morto nella mattina di ieri sui monti sopra Livo, nella zona dell’alto lago di Como, dopo che da ieri pomeriggio era scomparso senza dare notizie di sé.
L’uomo, appassionato di montagna, era arrivato a Livo ieri mattina per un’escursione sul pizzo Cavregasco, che raggiunge un’altezza di 2.535 metri.
Nel pomeriggio i famigliari avevano lanciato l’allarme, non vedendolo tornare e non riuscendo a mettersi in contatto con lui. Sono quindi scattati i soccorsi che hanno visto impegnati i carabinieri di Gravedona, i volontari del Soccorso alpino di Dongo, e l’elicottero dei vigili del fuoco.
Solo domenica mattina il corpo dell’escursionista è stato avvistato in un dirupo, ormai privo di vita. L’ipotesi più probabile è che il 33enne sia scivolato mentre si trovava in vetta e sia quindi precipitato in una zona particolarmente ripida.
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