Ischia – Sono circa 220 le unità delle forze dell’ordine, tra polizia, carabinieri e guardia di finanza, impegnate a Casamicciola Terme per le attività di soccorso e ricerca dei dispersi.
Lo ha detto il prefetto di Napoli Claudio Palomba. Il direttore regionale dei Vigili del fuoco, Emanuele Franculli, ha fatto sapere che «dalle 100 unità di ieri passeremo oggi a circa 150 unità, con oltre 50 mezzi dislocati sull’isola». I Carabinieri, secondo il generale Enrico Scandone manderanno altre «16 unità tra cui 6 Forestali con 3 droni».
Dopo una lunga notte a scavare nel fango nei luoghi più vicini alla frana, questa mattina i sommozzatori dei vigili del fuoco stanno iniziando delle ricerche in mare, nel lato antistante il porto di Casamicciola – lì dove ci sono ancora bus, auto e moto finite in acqua – alla ricerca di possibili dispersi. Un’ipotesi, solo un’ipotesi quella dei soccorritori che i corpi travolti dalla frana possano essere stati trascinati giù, insieme a massi, auto e fango, fino a mare.
Dopo una burrasca notturna di forte intensità, questa mattina il tempo è più clemente sull’isola. C’è ancora un forte vento, ma il cielo è limpido. I sub saranno anche di supporto per effettuare i recuperi delle vetture catapultate a mare, ma a bordo di alcune motobarche che già perlustrano l’area, proveranno anche a cercare se ci sono dei corpi finiti in acqua. Già da questa mattina diversi elicotteri hanno sorvolato il lembo di mare antistante in porto alla ricerca del macabro avvistamento di cadaveri galleggianti.
Il bilancio al momento è di un morto, 11 dispersi (tra cui due bambini) e 4 feriti (di cui uno in codice rosso).
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