NAPOLI. Don Salvatore Giuliano, parroco della chiesa di San Giovanni Maggiore, ha deciso di installare 17 telecamere per fermare il fenomeno dello spaccio e dei teppisti.
La chiesa, che si trova vicino al Centro storico di Napoli, molto vicino all’Istituto Orientale, è frequentatissima dagli abitanti della zona che conoscono molto bene il parroco.
Don Salvatore Giuliano ha già provato a chiedere l’aiuto delle forze dell’ordine: vedeva specialmente il sabato sera orde di minorenni con alcol in mano, che si drogavano e rischiano la loro stessa vita. Il parroco però è sempre magnanimo: qualche volta ha anche tenuto le porte della chiesa aperte dalle nove all’una di notte.
Il risultato? Oltre trecento ragazzi entrano, si confessano, parlano e vogliono essere ascoltati.
Ma adesso le cose sono cambiate: il sacerdote ha installato a sue spese 17 telecamere di sicurezza dopo l’atto vandalico di sabato scorso. Infatti, come egli racconta, dei teppisti hanno fatto esplodere dei petardi nelle piante che lo stesso parroco aveva messo.
“ho fatto installare 17 telecamere a mie spese dopo l’ennesimo atto vandalico di sabato scorso, dei teppisti hanno fatto esplodere con dei petardi le piante che avevo messo a protezione della facciata della chiesa che ho fatto ridipingere cinque volte, perché viene continuamente imbrattata con lo spray colorato, con scritte e disegni, non ne posso più. Mi sento sotto assedio. Non è possibile che nonostante le mie continue denunce e il fatto c he si sappia che qui succeda tutto questo, poi non si intervenga, a questo punto ho consegnato tutto alle forze dell’Ordine, immagini e password, vedano loro poi cosa fare, io faccio il prete, non il poliziotto”, il suo commento.
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