ITALIA. Con l’arrivo del nuovo anno assisteremo sicuramente ad altri rincari, primo fra tutti quello del prezzo dei carburanti. Un vero e proprio incubo per chi guida, macchina o motociclo che sia. Ma non è tutto, perché potrebbero aumentare anche i pedaggi autostradali e ancora una volta le bollette.
Il Governo infatti non sembra intenzionato a prorogare più lo sconto sulle accise che abbassano il prezzo della benzina. Dal 1° Gennaio infatti assisteremo dunque ad un nuovo rincaro sia per la benzina sia per il diesel. Fino a Dicembre, col taglio delle accise, gli italiani hanno avuto modo di risparmiare circa 30 centesimi a litro.
Il prezzo medio in Italia della benzina, in questo 2022, è di circa 1,625 per la verde e 1,689 per il carburante. Prezzi che poi, durante lo scoppio della guerra tra Kiev e Mosca, sono aumentati anche a 2 euro a litro durante l’anno.
Per quanto riguarda invece le autostrade, ogni anno le tariffe vengono aggiornate ma, dopo la tragedia del Ponte Morandi, erano rimaste invariate. Da questo 2023 però si potrebbero registrare degli aumenti per la prima volta dal 2018.
Infatti, secondo Tgcom24, Autostrade per l’Italia ha chiesto un aumento del 2% che rimangono però inferiori a quanto richiesto da Francia e Spagna, ossia dal 4% al 4,7%.
Infine, sul fronte delle bollette, per quanto riguarda l’energia elettrica potrebbe esserci un calo del 19% durante il primo trimestre ma, dal rovescio della medaglia, il gas potrebbe aumentare ancora una volta. Insomma, gli italiani vorrebbero iniziare bene questo 2023 ma sembra proprio che ci scontreremo con dei rincari che potrebbero affaticare le famiglie meno benestanti. Noi, come sempre, ci auguriamo che il tutto possa essere quantomeno gestibile.
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