Un insegnante di arti marziali è indagato dalla Procura della Repubblica di Rimini con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di allieve minorenni.
Secondo quattro giovani – tra gli 11 e i 13 anni – l’uomo, un 40enne istruttore in una palestra del Riminese, si sarebbe reso responsabile di molestie durante gli allenamenti.
L’indagine dei Carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore Davide Ercolani, sarebbe scaturita proprio dal racconto di due bambine che, alla mamma ed ad un’insegnante a scuola, avrebbero raccontato in maniera spontanea delle molestie durante gli allenamenti.
A quel punto la madre ha contattato anche i genitori di altre allieve del corso, che hanno scoperto che anche le loro figlie avevano ricevuto ‘attenzioni’ particolari dall’istruttore di arti marziali durante gli allenamenti.
Le quattro piccole sono state sentite separatamente dal Giudice per le Indagini Preliminari, Raffaella Ceccarelli, lo scorso martedì e avrebbero confermato i fatti accaduti.
All’udienza erano presenti anche i genitori delle giovanissime e la psicologa nominata dal tribunale per il caso. Le quattro ragazzine avrebbero confermato le accuse nei confronti dell’istruttore. Lui era presente insieme al suo avvocato.