AGRIGENTO. Un evento assurdo ai limiti della follia avviene nella città di Licata, in provincia di Agrigento. Un uomo di 47 anni, tale Antonio Portelli, sarebbe stato insultato dalla vicina che gli avrebbe detto di “puzzare”. Poco dopo l’uomo, offeso, ha preso la pistola ed esploso 3 colpi. Due dei proiettili hanno colpito la donna alle gambe.
La lite avrebbe avuto luogo in strada, mentre la signora era a passeggio con il proprio cane. Poco dopo l’aggressione, Portelli è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio, porto di armi illegale e per aver tentato di chiudersi nel garage dell’anziano padre per sfuggire alla cattura.
L’evento avviene il 10 Dicembre. Davanti al gip Portelli ha dichiarato che la donna lo avrebbe offeso dicendogli che puzzava, ma di non aver mai avuto intenzione di ucciderla. Il tribunale ha poi rigettato l’istanza, e confermata la custodia cautelare in carcere nei confronti del 47enne, come ci fa sapere Today.