NAPOLI. La truffa del pacco da firmare, fingendo un contrassegno non richiesto, specialmente agli anziani, è sempre stata una delle truffe più conosciute e difficili da gestire. Ancora oggi però questo modello di truffa è usato, e questa volta la vicenda capita a Barra, nel napoletano.
Ma come agiscono i criminali è sempre lo stesso modo: si fingono al telefono un parente e si avvisa la vittima dell’arrivo di un pacco ordinato su internet, per poi farlo pagare al momento dell’arrivo.
Tornando alla vicenda di Barra, questa volta per i criminali non è andata bene: la vittima era un anziano signore che, dopo aver ricevuto una chiamata da un giovane che diceva di essere un parente, lo avvisa della consegna di un pacco da pagare. L’anziano ha chiesto prima un consiglio alla vicina di casa perché reputava la richiesta davvero insolita, come ci informa Teleclubitalia.
La donna, appena rientrata a casa, si affaccia dal balcone e nota due persone con un pacco che si stanno dirigendo verso la casa dell’anziano. A questo punto corre ad allertare la polizia, segnalando la truffa ai falchi della Squadra Mobile. In pochi minuti i militari sono sotto casa, bloccando i due truffatori sopra uno scooter. Durante la perquisizione i militari trovano due telefoni e 1100 euro in contanti addosso ad uno di loro, mentre l’altro ha tentato la fuga, ma è stato fermato dopo una colluttazione. I due anno 21 e 30 anni, ora arrestati per tentata truffa aggravata, mentre il più giovane risponderà anche di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.