Ancora senza esito le ricerche sull’Appennino modenese e reggiano dell’aereo da turismo di cui si sono perse le tracce sabato e a bordo del quale viaggiava il pilota 61enne Ivano Montanari di Reggio Emilia.
Come sottolineano i Vigili del fuoco di Modena, si continua a supporre che il velivolo sia precipitato nella parte modenese dell’Appennino.
L’ultraleggero era scomparso dai radar nella tarda mattinata di sabato 28 gennaio, dopo mezz’ora dal decollo.
Quando l’aereo è sparito dai radar stava sorvolando proprio l’Appennino tra le province di Reggio Emilia e Modena.
Il pilota aveva segnalato alla torre di controllo la presenza di parecchia nebbia e la volontà di rientrare, poi più nulla.
Dopo il contatto radio perso con l’aereo, dal campo di volo di Reggio Emilia è partito l’allarme e si è messa in moto la macchina dei soccorsi.
Sono entrate in azione le squadre del Soccorso Alpino delle provincie di Reggio Emilia e Modena, vigili del fuoco, carabinieri, guardia di finanza e polizia.
Le ricerche, coordinate dall’Aeronautica militare, sono andate avanti sia via terra sia in aria, con l’impiego di diversi elicotteri e droni.
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