NAPOLI. Il progetto prenderà il nome di Casa Comune. Il bene confiscato alla camorra servirà ai ragazzi disabili dei Quartieri Spagnoli come casa di ritrovo e divertimento, per far vivere gioia ed emozioni a dei ragazzi affetti da autismo. L’appartamento sequestrato è di circa 200 metri quadri, come ci informa Ansa. Qui dentro i ragazzi potranno anche sperimentare nuovi percorsi di autonomia e socializzare con altri giovani.
Davanti le telecamere il vicesindaco e assessore all’Urbanistica, Laura Lieto, rivela: “È un esperimento significativo di housing che tiene insieme mondi vulnerabili e complicati. In un ambiente di natura cooperativa dove non c’è solo un tetto sulla testa ma accompagnamento, cura e accoglienza. Un ulteriore aspetto significativo è l’uso di un bene confiscato alle mafie che viene così reimmesso nel circuito della vita pubblica e della città: è un segnale di un lavoro che stiamo facendo affinchè questo patrimonio sia impiegato per fini pubblici e di utilità collettiva”.
Il progetto è stato finanziato dalla banca Guber di Brescia, a cui hanno aderito anche 200 cittadini. L’immobile si trova in via del Formale nei Quartieri Spagnoli.