TURCHIA. Un gravissimo terremoto si è abbattuto durante la notte, quando in Italia erano le 2. Le scosse era di fortissima intensità ed hanno colpito il Sud del Paese. Secondo l’Ingv la magnitudo più forte registrata era di 7.9, altissima per la scala. Altre scosse sono state registrate poco più tardi rispettivamente di 4.7 e 5.6.
La città epicentro della tragedia è Gaziantep, con un ipocentro a circa 20 km di profondità. L’area interessata è la parte meridionale della Turchia fino ad arrivare anche in Siria.
Come dice il giornale Leggo, ci sono tantissimi danni e vittime. Si stimano almeno 427 persone che hanno perso la vita a causa del terremoto in Turchia. I dati sono stati trasmessi dalla tv di Stato turca Trt. Altre 284 vittime sono state rilevate nel sud est del Paese, mentre si contano oltre 2.300 feriti dove c’è stato l’epicentro.
Intanto in Italia è stata anche diramata l’allerta tsunami. Il direttore operativo della Protezione Civile, Luigi D’Angelo, annuncia: “Le prime registrazioni hanno fatto rilevare un’onda non superiore ai 15 centimetri. Si sta monitorando. Dalle prime informazioni l’allarme sembra ridimensionato». Le previsioni indicano un possibile arrivo dell’onda in Italia alle 6,30, lungo le coste calabresi.
La Protezione civile italiana, sulla base dei dati elaborati dal Centro Allerta Tsunami (Cat) dell’Ingv, aveva diramato un’allerta per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane. Si raccomanda di allontanarsi dalle zone costiere, di raggiungere l’area vicina più elevata e di seguire le indicazioni delle autorità locali, avverte in una nota il dipartimento. Il maremoto consiste in una serie di onde marine prodotte dal rapido spostamento di una grande massa d’acqua. L’allerta indica la possibilità di un pericolo reale per le persone che si trovano vicino alla costa, specialmente se in zone poco alte, o addirittura più basse, rispetto al livello del mare”.