L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Napoli su ordine della Dda è stata eseguita dalla Squadra Mobile di Napoli. Questa ordinanza è stata emessa in relazione ad un viaggio a Dubai che si è svolto durante le vacanze post natalizie. Durante questo viaggio, sono stati utilizzati certificati falsi, il che ha portato all’intervento della polizia. Sullo sfondo di questa vicenda, emerge la corruzione di alcuni individui che si definiscono “colletti bianchi” e che si sono venduti per poche centinaia di euro.
In particolare, i medici Grazia Romairone e Bruno Bevilacqua sono stati posti ai domiciliari e accusati di corruzione. Salvatore Esposito, invece, è stato obbligato a presentarsi alla polizia giudiziaria e accusato di falso e false attestazioni sulla propria qualità personale. Roberto Grasso, infine, è stato accusato di corruzione e falso e gli è stato imposto il divieto di svolgere la professione per un anno.
Il 17 gennaio 2023, all’aeroporto di Fiumicino a Roma, Maria Bosti, figlia del capoclan Patrizio, il marito Luca Esposito e la figlia Susy Esposito sono stati fermati prima dell’imbarco per Dubai. Sia la madre che la figlia erano risultate positive al Covid nonostante avessero tamponi negativi. È stato poi scoperto che i tre avevano presentato certificati falsi, prodotti dal centro medico Grasso di Roberto Grasso, che aveva ricevuto 300 euro da Romairone, per conto dei Bosti, per ottenere risultati negativi. Per falsificare i risultati dei tamponi, Grasso si era rivolto al laboratorio di Salvatore Esposito, un parente degli indagati. Inoltre, anche i certificati di avvenuta vaccinazione sono risultati falsi e in questo caso, Bruno Bevilacqua è stato indagato per aver prodotto certificati falsi anche ad altre persone. Bevilacqua è stato pagato 4 mila euro per la sua attività fraudolenta. Fonte: Napolitoday