La storia che ora vi racconteremo è quella di Mariarca Orsini, raccontata su Teleclubitalia. La giovane donna di 38 anni lavorava come receptionist a Londra per un contratto con Contributi versati, Garanzie contrattuali e Tutele sindacali per un totale di 2100 sterline (circa 2400€). Costretta a tornare a Napoli, Mariarca Orsini racconta la sua assurda esperienza:
“Ho vissuto 16 anni a Londra lavorando senza problemi come receptionist di segreteria e guadagnando fino a 2.100 sterline al mese, pari a circa 2400 euro. Parlo quattro lingue, inglese, spagnolo e portoghese, oltre all’italiano”.
“Sono a Napoli da un anno e mezzo e non riesco a trovare un lavoro con uno stipendio adeguato o che non richieda compromessi inaccettabili. Sono stata al Centro per l’Impiego di Fuorigrotta e ho trovato un palazzo in condizioni fatiscenti. Nessuno sportello informativo, zero sale d’attesa, con le persone anziane e gli invalidi con le stampelle costrette ad attendere in piedi, affaticate e appoggiate alle pareti. Uno spettacolo indecente e disumano”.
“Ho cercato altro, ma era tutto sottopagato o con dei compromessi inaccettabili, tipo part-time di 35 ore settimanali, che non sono part-time alla fine. Solo per citare un esempio. Ho fatto un colloquio con un’azienda locale. Ho risposto ad un annuncio per receptionist di segreteria. Mi sono candidata, ho fatto il colloquio. Mi hanno detto che stavano cercando una figura per segreteria, HR. Ho confermato che ero disponibile. Sono tornata a casa e dopo un po’ di tempo mi hanno richiamato dicendo che quel posto di lavoro era già stato preso, ma potevano offrirmi un lavoro in un call center con una paga da 700 euro lordi al mese per 6 giorni la settimana, mentre a Londra facevo 40 ore settimanali e guadagnavo fino a 2100 sterline al mese”.