Secondo quanto riportato dall’edizione di ItaliaOggi, il Governo Meloni e il Ministro dell’Economia hanno deciso di eliminare il canone Rai dal costo delle bollette energetiche per il possesso di apparecchi audiovisivi.
Dopo un lungo processo negoziale, che aveva avuto inizio durante il Governo Draghi, il Ministero delle Finanze ha accolto la richiesta della Commissione Europea nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e ha trovato un accordo con i vertici Rai.
Il prossimo passo prevede l’apertura di un tavolo tecnico tra il Governo e la TV di Stato per individuare possibili soluzioni alternative che consentano ai cittadini di pagare il Canone Rai e, al contempo, ridurre il tasso di evasione. Il sistema attuale, introdotto durante il Governo Renzi, ha garantito un flusso costante di entrate, il che ha soddisfatto sia il Ministero delle Finanze che l’Agenzia delle Entrate. Tuttavia, come evidenziato dallo stesso quotidiano, negli ultimi anni la somma non riscossa è aumentata, passando da 225,3 milioni nel 2017 a 248 milioni nel 2020.
Entro la fine del 2023, sarà necessario trovare una soluzione alternativa. Tuttavia, sembra che la strada sia ormai tracciata: a partire dal 2024, con ogni probabilità, i cittadini non troveranno più il Canone Rai incluso nella bolletta energetica. Attiva le notifiche sul sito web per rimanere sempre aggiornato. Per seguire le nostre dirette visita la pagina Facebook Pino Grazioli Giornalista.