Un addio al celibato particolarmente sopra le righe si è concluso con una multa di 200 euro e il sequestro di una croce di legno, sabato sera a Jesolo. Un giovane futuro sposo, travestito da Gesù, ha inscenato una sorta di via crucis per le strade della città, attirando l’attenzione di numerosi passanti e turisti.
L’episodio è avvenuto nella centralissima Via Marina, area a traffico limitato, dove il gruppo di amici del futuro sposo ha dato vita a una rappresentazione goliardica, trascinando sulle spalle del protagonista una grande croce di legno. La scena, che voleva essere ironica e divertente, è stata però giudicata blasfema e irriverente dai passanti che, indignati, hanno prontamente allertato le autorità.
La Polizia locale è intervenuta tempestivamente, multando il giovane, originario di Zenson di Piave, per 200 euro in base alle norme del regolamento di polizia urbana, che vieta comportamenti offensivi verso il sentimento religioso. Inoltre, la croce di legno utilizzata nella scenetta è stata sequestrata.
L’accaduto ha suscitato reazioni contrastanti tra i presenti: mentre alcuni hanno criticato la severità delle forze dell’ordine, altri hanno apprezzato l’intervento, ritenendo la scena offensiva e inappropriata per un luogo pubblico. Questo singolare addio al celibato rimarrà sicuramente nella memoria dei partecipanti, ma anche nella cronaca locale come un esempio di come la goliardia, seppur innocente nelle intenzioni, possa facilmente travalicare i limiti del rispetto comune.