Dopo un acceso scambio di accuse e polemiche online, il giornalista Pino Grazioli e l’azienda American Auto Srl di Bacoli hanno deciso di agire per vie legali, presentando una denuncia per diffamazione e calunnie.
La vicenda si è sviluppata in seguito alla diffusione di gravi accuse da parte di una coppia che sosteneva di essere stata truffata dall’azienda automobilistica. Tuttavia, secondo quanto dichiarato da Grazioli e American Auto, queste affermazioni sarebbero prive di fondamento e supportate solo da speculazioni, senza prove concrete.
Pino Grazioli, noto per il suo impegno di lunga data nel denunciare situazioni illecite, ha ribadito la propria posizione di trasparenza, dichiarando: “Non mi sono mai tirato indietro quando si tratta di difendere la verità. Abbiamo prove solide per dimostrare che le accuse sono infondate e frutto di calunnie deliberate. Ci difenderemo in tribunale.”
Secondo le fonti, la denuncia presentata include anche l’accusa di diffamazione aggravata. Inoltre, American Auto ha sottolineato come la coppia accusatrice avrebbe successivamente ritrattato alcune dichiarazioni, eliminando i contenuti diffamatori pubblicati online.
L’azienda ha reso noto che ogni passaggio della vicenda è stato documentato, compresi audio e video che smentirebbero le accuse mosse. Tra queste prove, è emersa una telefonata con uno dei presunti accusatori, il quale avrebbe negato di aver mai parlato di truffe legate a Grazioli.
Il caso finirà ora davanti ai giudici, dove Grazioli e American Auto dichiarano di voler dimostrare la loro estraneità a ogni accusa. Entrambi i querelanti si dichiarano fiduciosi che la verità emergerà in sede processuale.