Alfredo, il ragazzino che ad Acerra si è buttato dal balcone di una casa famiglia, ha contattato Pino Grazioli, inviando dei video dove spiega dettagliatamente la sua vicenda.
Alfredo è lucidissimo nell’esposizione e conferma quello che sempre a Pino Grazioli avevano raccontato il padre e la madre. Nelle prossime ore questi video saranno pubblicati sulle nostre pagine Facebook.
Alfredo ha spiegato che il suo calvario è iniziato da dopo che il padre cercò di registrare un dialogo con l’assistente sociale. Da quel momento la situazione si sarebbe inasprita. Con la decisione finale di trasferire Alfredo in casa famiglia ad Acerra. Il ragazzo dice che gli sarebbero state fatte una serie di promesse da parte degli assistenti sociali, mai mantenute. Anche su aspetti importanti come l’assistenza scolastica, poi lo vedrete nei video, ma Alfredo è estremamente lucido nel racconto e nelle spiegazioni.
Alla fine, davanti alla prospettiva di restare chiuso in casa famiglia per i prossimi due anni, Alfredo ha deciso di farla finita.
Nelle prossime vi mostreremo ciò che Alfredo ha dichiarato a Pino Grazioli.