Una coppia padovana ha ideato un sistema semplice ma efficace per portarsi a casa la spesa gratis: lei, dipendente del negozio e seduta alla cassa, passava la spesa del marito, che si presentava come normale cliente, e infine faceva lo storno di tutto, permettendo all’uomo di portare a casa carrelli interi di beni senza pagare. Il meccanismo però è stato scoperto e per i due è scattata l’accusa di furto in concorso e per lei anche il licenziamento in tronco. Ad un certo punto, i responsabili del supermercato hanno notato i continui ammanchi e le incongruenze nei conti a fine serata che andavano ben al di là di un possibile errore. Così hanno deciso di indagare meglio e hanno scoperto che i buchi di cassa e la differenza tra merce venduta e il saldo avvenivano sempre nei turni della cassiera. A questo punto è scattata la segnalazione ai carabinieri che sono intervenuti tendendo una trappola alla coppia. I militari hanno iniziato ad effettuare alcuni servizi di osservazione in borghese all’interno del negozio fino a che, dopo alcuni giorni, si sono imbattuti nella coppia all’opera.