Il 22 febbraio un uomo noto come Ciccio Barbuto, registrato all’anagrafe come Francesco Vitale, è precipitato da un palazzo nel quartiere romano e ha perso la vita. Poco prima di morire, Vitale aveva chiamato la sua compagna dicendo: “Amore, è finita. È finita. Salutami il piccolo”.
Inizialmente, i contorni della vicenda erano ancora poco chiari, ma ora gli inquirenti hanno ricostruito la storia. Si è scoperto che dietro al sequestro di Vitale c’era una richiesta di riscatto di mezzo milione di euro. Tale somma corrispondeva al debito di droga che Vitale aveva accumulato con il narcos albanese Elvis Demce.
I criminali avevano contattato la famiglia per riscuotere il debito. Vitale si trovava in ostaggio, e sembra che in un momento di fuga l’uomo sia precipitato dal quinto piano.